Una storia di autentica passione… che si tramanda!

Non a caso la nostra azienda si chiama come i nostri fondatori e Barlassina (6.800 abitanti in provincia di Monza Brianza) è la località che ospita la nostra sede. È quasi una dichiarazione di intenti: continuare la tradizione di famiglia con un’impresa fondata dai bisnonni nel 1935 e operare anche attraverso una stretta relazione con il territorio; e poi valorizzare il contributo di tutte le persone, che da allora fino a oggi hanno lavorato con noi per creare un prodotto d’eccellenza autenticamente made in Italy.

Anche non volendo, un piccolo moto di orgoglio si fa strada nell’incessante lavoro quotidiano. È bello vedere come un’impresa solida – nata da una piccola bottega di paese – sia oggi un qualcosa che crea valore: non solo dal lato economico a beneficio del tessuto produttivo, ma anche in termini di ricaduta sociale. Un’impostazione voluta fortemente sin dalla seconda generazione, quando Pierpaolo Motta – nel pieno fermento del dopoguerra – inizia a costruire un’attività più strutturata, chiamando a sé donne e uomini alla ricerca di un lavoro sicuro, per poter vivere finalmente un nuovo periodo di serenità.

Animato dall’energia e dalla passione che caratterizzava una generazione abituata alla fatica, Pierpaolo trova anche il tempo di metter su famiglia con la moglie Gianna.

Nascono 6 figlie e, nonostante il modello in voga a quei tempi, la mancanza di un erede maschio non scoraggia assolutamente l’istinto per gli affari del buon Motta capostipite. Con il matrimonio fra la figlia Margherita e Angelo, si aggiunge un altro anello alla catena del valore e l’impresa passa nelle capaci mani della terza generazione. Angelo, sempre presente sul posto di lavoro fino a quando purtroppo viene a mancare qualche anno fa, con la sua impostazione netta, corretta, diretta, rende ancor più solida l’azienda, attraversando i vari cambiamenti del mercato (tanta concorrenza, nuove norme, investimenti sempre più importanti) e le circostanze più o meno favorevoli dettate dai diversi momenti storici e sociali.

Come sempre, le giornate di lavoro iniziano molto presto e quasi non prevedono sabati e domeniche.

Ma è del tutto normale dedicarsi anima e corpo all’attività, soprattutto quando hai dalla tua un capitale umano che ti aiuta instancabilmente. Motta Barlassina ha visto genitori passare il testimone ai propri figli, le nuove leve sono state accolte con la consapevolezza che stavano rappresentando il futuro e quindi formate, affiancate, aiutate nell’imparare il mestiere, però a regola d’arte. In tempi come questi, dove all’orizzonte compaiono robotica e intelligenza artificiale, quello alimentare è ancora un settore che basa la sua qualità sulla conoscenza umana e sull’esperienza maturata sul campo.

Lo sa bene anche la quarta generazione, capitanata da Filippo (più addentro al commerciale e alla produzione) e Silvia (amministrazione e controllo); entrambi hanno raccolto l’eredità morale dei Motta, proseguendo un cammino sempre più impegnativo, che però ha portato sbocchi non solo sul territorio nazionale, ma anche all’estero, con ottime prospettive seppur ancora in fase di sviluppo.

Oggi Motta Barlassina conta 90 addetti e, sempre parlando di numeri, c’è un’altra cifra da sottolineare in rosso: e non perché sia sbagliata, ma perché rappresenta un traguardo importantissimo. Ottantanove (otto – nove), 89! Sono gli anni di attività ed è giusto festeggiarli, anche se i prossimi saranno persino meglio.

Per noi il fattore successo dipende sempre e solo dalle persone. Ecco perché siamo sempre in attività per erogare formazione, per individuare le aree di miglioramento dentro e fuori l’azienda, per continuare a creare un ambiente di lavoro sereno, rispettoso di tutte le realtà e attento alle esigenze di ogni individuo. Combattiamo lo spreco donando prodotti freschi a varie associazioni, supportiamo lo sport locale, rimaniamo in ascolto attivo per essere consapevoli del nostro impatto, sotto ogni punto di vista.

Con l’augurio che le persone che ci hanno preceduto “in bottega” possano dirsi orgogliose del nostro operato. Con la speranza che chi verrà dopo di noi vorrà apprezzare i nostri sforzi per lasciare anche un solo piccolo segno di valore.